Europee 2024
L’Europa va cambiata. La strada giusta è quella che ci porta agli Stati Uniti d’Europa.
Io ci sono e ci metto la faccia, con la consapevolezza che questa sfida debba coinvolgere tutti noi. Non possiamo farci trovare impreparati al mutato contesto geopolitico.
Occorre un’Europa forte, federale, con un esercito e una politica estera comune, un bilancio unico, una nuova e più efficace Politica Agricola Comune. Sarà una sfida fondamentale per il nostro futuro. Una sfida da vincere per l’Europa, per il nostro Paese, per ogni persona!
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Stati Uniti d’Europa
Ho partecipato a Roma alla convention per gli “Stati Uniti d’Europa”, promossa da Emma Bonino e da Più Europa. È stata una bella giornata per la Politica e per l’Europa.
Questa è la strada da percorrere. Devono esserci tutti i riformisti e progressisti perché lo scenario globale sta mutando in fretta.
Trasformare l’Europa in un grande Stato unitario è la sfida del presente per dare futuro alla libertà, ai diritti e alle nuove generazioni. Ecco perché le prossime elezioni sono uno passaggio cruciale, una sfida tra due visioni diametralmente opposte: una democratica ed europeista, l’altra oscurantista e nazionalista.
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Protesta trattori
Sono tornato a Bruxelles, in occasione del Consiglio dei ministri agricoli sulla proposta di semplificazione della Pac, per supportare, ancora una volta, le ragioni degli agricoltori europei alle prese con uno dei momenti di crisi più profondi della loro storia. È arrivato il momento di provare ad assicurare maggiore flessibilità alla Pac per adattarla alle esigenze dei diversi territori.
Essere qui, al fianco degli agricoltori campani ed europei, era per me un dovere. L’Europa in agricoltura deve cambiare approccio, non rinunciando all’ambizione del Green Deal ma garantendo alle aziende adeguata sostenibilità economica.
Va disegnata una vera road map che, nel medio tempo, tracci la nuova PAC e, nel breve periodo, sia in grado di dare risposte puntuali e maggiore flessibilità.
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Gestione dei rischi
Sono intervenuto alla presentazione “AgriRisk – La gestione dei rischi in agricoltura”, con il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, in collegamento.
La stabilizzazione del reddito è il vero punto cruciale da cui far partire tutte le altre politiche, come dimostrano le proteste degli agricoltori in tutta Europa. La gestione dei rischi in agricoltura deve rappresentare uno dei tre pilastri fondamentali della nuova Pac.
Abbiamo posto le basi di un nuovo approccio europeo della gestione dei rischi e del sistema misto Regioni-Stato che superi il fallimento della misura nazionale, con la condivisione del principale attore del mercato assicurativo agricolo. Una revisione fondamentale per diminuire il divario intollerabile, dal punto di vista geografico e culturale, di accesso alle polizze agevolate, prevedendo un ruolo attivo e autorizzativo da parte delle Regioni.
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No al CETA
Sette anni fa votavo “no” al CETA, l’accordo di libero scambio tra Europa e Canada. Votai “no” perché lo ritenevo lesivo degli interessi dei cittadini e dell’agricoltura europea. Votai “no” – nonostante le indicazioni del gruppo politico fossero diverse – in libertà di coscienza e dopo aver studiato il dossier. Perché il parlamentare europeo l’ho fatto davvero al servizio del mio Paese, dell’Europa e dei cittadini!
In questi giorni molti agricoltori lamentano che alcuni accordi commerciali, tra cui proprio il CETA per il grano ma non solo, sono lesivi per la competitività del comparto. Ecco, questa è la mia posizione. Quella di sette anni fa, quando tutti rincorrevano il politically correct.
Viva l’Europa, ma non quella delle lobbies.
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Autonomia differenziata
In piazza Santi Apostoli per partecipare alla grande manifestazione promossa dal presidente De Luca contro il disegno di legge del Governo sull’autonomia differenziata e per chiedere lo sblocco delle risorse del Fondo sviluppo e coesione. Quasi 7 miliardi congelati da 18 mesi.
Rientro da Roma con la consapevolezza che, ora più che mai, è necessario difendere la dignità e le ragioni del Mezzogiorno contro una legge che spaccherà il Paese e aumenterà le diseguaglianze.
Lo ho ribadito Vincenzo De Luca e, con lui, centinaia di sindaci e amministratori pubblici accorsi non solo dalla Campania.
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Doc Campania
È nata l’Associazione per il riconoscimento della Doc Campania. A seguito di numerosi momenti di confronto e discussione – in cui sono stati coinvolti i diversi territori e che hanno visto impegnati i rappresentanti dei sei Consorzi di tutela del vino campani – ha preso forma l’Associazione che si propone di dare sostanza al Comitato promotore della Doc “Campania”.
Un movimento dal basso che avrà lo scopo di coinvolgere tutti i produttori e le associazioni di categoria per addivenire ad una proposta condivisa di modifica del disciplinare dell’attuale Igt “Campania” per elevarla a “Doc”, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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Presidio Nola e Napoli
Continua il mio dialogo incessante con gli agricoltori. Dopo aver incontrato e accolto le istanze degli agricoltori del presidio di Capua, ho ricevuto una delegazione degli agricoltori in agitazione della provincia di Napoli. Una occasione per ragionare sui motivi di questa protesta, ma anche per rivendicare tutto il lavoro che è stato fatto come Regione Campania per superare le criticità, vecchie e nuove, dell’agricoltura campana.
Abbiamo analizzato, punto per punto, le richieste degli agricoltori: regolamentazione dell’importazione extra-UE; eliminazione dell’IRPEF per le aziende agricole; riduzione del costo del gasolio agricolo con l’eliminazione completa delle accise; accesso semplificato e facilitato al mercato del lavoro; tutela del Made in Italy; reintroduzione dell’esonero totale dei contributi previdenziali.
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Presidio Benevento
Ho incontrato gli agricoltori del presidio di Benevento, che mi hanno sottoposto diversi punti su cui discutere e ragionare.
Ho ribadito che molte delle rivendicazioni sono giuste, ma è anche arrivato il momento di parlare di agricoltura e di strategie da mettere in campo per superare le criticità.
Mi sono confrontato su tutti i punti, offrendo la mia disponibilità ad ascoltare gli agricoltori sanniti in ogni momento e ad accogliere eventuali contributi. Ho ribadito che l’Europa deve cambiare approccio: non bisogna abbassare il livello di ambizione ambientale, ma vanno create le condizioni di sostenibilità economica e sociale.
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Pesca e Acquacoltura
Riunione molto dibattuta con la Commissione consultiva Pesca e Acquacoltura. Ancora una volta, ho ribadito alle autorità militari presenti, ma anche ai dirigenti e ai funzionari del demanio e della sanità veterinaria, che la questione dei punti di sbarco del pescato in Campania è un elemento strategico da cui non si può prescindere per lo sviluppo delle filiere ittiche regionali e per la portualità da destinare alle imbarcazioni da pesca.
Ho chiesto ai convenuti e alla direzione Pesca di coordinare un lavoro di mappatura, da realizzarsi in tempi brevissimi, sullo stato dei punti di sbarco regionali e, in particolare, per quelli di forte interesse degli operatori della pesca che insistono nell’areale del Litorale Domizio / Flegreo: una zona tra le più pescose della Campania e ad elevata vocazione per lo sviluppo della mitilicoltura e dell’acquacoltura.
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Allevatori bufalini
Aggiornamento sullo stato di avanzamento per l’istituzione di uno specifico regime di aiuto mirato a compensare gli allevatori bufalini, destinatari di un ordine di abbattimento dei capi emanato in forza del programma di eradicazione della brucellosi, per il mancato reddito subito.
Tale compensazione si aggiungerebbe al valore di mercato degli animali abbattuti. Nello specifico si intende riconoscere una somma forfettaria, determinata secondo una specifica procedura di calcolo, del valore di circa 500 euro per bufala abbattuta, pari alla stima del mancato reddito per una lattazione.
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Calendario Venatorio
Riunione con l’Ufficio Caccia e l’Osservatorio Faunistico Venatorio per la definizione del Calendario Venatorio 2024/2025. Abbiamo definito la bozza del testo con prospettive e limiti del prelievo per il prossimo anno. Ho cosi mantenuto l’impegno di varare il Calendario Venatorio entro il mese di febbraio.
Faremo ancora qualche riflessione tecnica per poi convocare il Comitato faunistico venatorio regionale. Abbiamo avviato la concertazione con tutti gli stakeholder e siamo tra le prime Regioni ad aver elaborato una bozza di calendario, e per questo ringrazio gli uffici e l’Osservatorio per il grande lavoro svolto.
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Enoturismo e oleoturismo
Tavolo regionale sui percorsi enoturistici e oleoturistici, che consentiranno di tutelare e valorizzare maggiormente le imprese della nostra regione. Nella riunione, alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci, abbiamo condiviso la bozza sulle linee guida.
Ci siamo confrontati con i rappresentanti delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori sulle eventuali modifiche da apportare e abbiamo anche ragionato sulle strategie di comunicazione e divulgazione delle modalità di adesione da parte delle aziende interessate.
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Fruit Logistica
A Berlino per il Fruit Logistica 2024, il Salone leader per il settore dei prodotti ortofrutticoli freschi, all’insegna del motto “The heartbeat of the fresh produce business”.
È qui, nel cuore pulsante d’Europa, che acquirenti e operatori del settore, provenienti da oltre 140 Paesi, hanno potuto incontrare 2.770 espositori in rappresentanza di 94 Paesi di tutti i continenti e, tra questi, le straordinarie aziende campane.
Uno degli appuntamenti centrali è stata la tavola rotonda organizzata dalla Regione Campania sull’Internazionalizzazione delle imprese ortofrutticole campane. Una importante opportunità di confronto per condividere le diverse problematiche del settore, ragionando sulle strategie più adatte per accompagnare uno sviluppo integrato, e per comprendere meglio come poter supportare un comparto trainante del nostro sistema agroalimentare.
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Dolce & Salato
In visita alla nuova sede della rinomata scuola di cucina Dolce & Salato di Maddaloni, magistralmente diretta da Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio. Tra le prime realtà di scuole gastronomiche d’Italia, se non la prima al centro Sud.
La scuola è riconosciuta dalla Regione Campania ed è accreditata per il rilascio di qualifiche di Cuoco, Pasticciere, Pizzaiolo, Operatore di sala e bar, e Panificatore, valide anche in ambito Europeo.
Ho potuto apprezzare i piatti della tradizione, come la lasagna, rigorosamente preparata con i prodotti della nostra terra: dalla carne alla mozzarella e al pomodoro. E non potevano mancare anche i dolci della tradizione: le chiacchiere, il migliaccio, la castagnola. Tutto preparato con sapienza dai giovani e abili discenti della scuola!
Una realtà che continua il prezioso percorso di formazione e di promozione della nostra cultura enogastronomica regionale.
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Festival del Mandarino
Sono stato a Baia, in un sito di rara bellezza e grande importanza archeologica come il Castello Aragonese, per l’XI edizione del Festival del Mandarino dei Campi Flegrei, organizzata dall’associazione “L’immagine del Mito”. La possibilità di coniugare innovazione, tradizione e sviluppo sostenibile passa anche attraverso la capacità di fare sistema puntando su prodotti di eccezionale qualità, come il Mandarino dei Campi Flegrei.
Un attrattore di percorsi enogastronomici e turistico-culturali che rappresentano un nuovo strumento di salvaguardia delle specificità territoriali e, nel contempo, di promozione dell’ambiente, della natura, dell’agricoltura, del patrimonio paesaggistico e agroalimentare, e anche dello sviluppo del turismo. Percorsi integrati che possono rappresentare un volano di sviluppo e di rilancio socioeconomico dei Campi Flegrei e della Campania.
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Mela Annurca
Incontro per la costituzione del Tavolo della Filiera Mela Annurca Campana IGP, con produttori e organizzazioni di categoria.
Abbiamo ragionato sulle azioni da mettere in campo per individuare una strategia regionale di filiera per la valorizzazione del prodotto, con un rafforzamento del brand e, in sinergia con il Consorzio di Tutela, un piano per la promozione nella GDO.
Prossimi step la quantificazione e valorizzazione della produzione, e il rafforzamento delle misure di contrasto alle pratiche sleali, favorendo una maggiore consapevolezza nei consumatori della bontà del prodotto e della funzionalità.
L’obiettivo è quello di spingere tutte le aziende verso la Igp, un prodotto conosciuto in tutta Italia per le sue eccezionali caratteristiche, una delle migliori eccellenze agroalimentari della Campania dalle importanti proprietà nutraceutiche.
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Piennolo Forum
Nel suggestivo Castello di Santa Caterina a Pollena Trocchia per partecipare alla terza edizione del “Piennolo Forum”. Una opportunità straordinaria per parlare delle strategie per la valorizzazione e la promozione di questa vera eccellenza campana, il Pomodoro del Piennolo del Vesuvio Dop, nell’ambito della premiazione del “Patto per il Piennolo”, un riconoscimento all’impegno verso la protezione del patrimonio agricolo vesuviano.
Il riconoscimento della DOP e il rinnovato interesse commerciale verso questo prodotto, ha rivitalizzato l’intero comparto. Si tratta di un prodotto dalle caratteristiche uniche, che ha contraddistinto fortemente la nostra identità gastronomica. Stiamo lavorando alacremente per la salvaguardia delle tipicità locali e per la promozione della Dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità, di cui proprio il pomodoro è l’ingrediente principe.
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Pesco Sannita
Ho partecipato a Pesco Sannita ad un convegno sul futuro e sui problemi dell’agricoltura. Tante le iniziative messe in campo dall’amministrazione regionale per il rafforzamento delle filiere, destinate a favorire e sviluppare forme di cooperazione consortili e di aggregazione per superare la dimensione talvolta minima delle nostre imprese.
Siamo la Regione che ha investito di più per le misure agroambientali e che più si sta impegnando per un corretto approccio alla gestione del rischio in agricoltura per assicurare sostegno e redditi stabili agli agricoltori. Ho incontrato una delegazione di agricoltori del territorio, accogliendo le loro richieste e facendo il punto sulla crisi in atto che ha portato alla mobilitazione dell’intero settore.
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Patata di Polvica
Ho incontrato a Polvica di Nola, accompagnato dal bravo e competente consigliere comunale Erasmo Scotti, un gruppo di agricoltori locali. Quello di Nola è un territorio da sempre votato all’agricoltura, con i suoi prodotti tipici e i suoi frutti della terra preservati da una tradizione tutta locale. Ci siamo confrontati sulle strategie per la promozione e la valorizzazione delle produzioni locali, come la Patata di Polvica.
In Campania le patate sono coltivate in larga parte nel napoletano e, in particolare, nell’agro acerrano-mariglianese, la cosiddetta Pianura di Polvica. Ho sollecitato l’avvio di un percorso per il riconoscimento della Patata di Polvica Igp, un prodotto dalle eccezionali qualità.
Questo straordinario tubero è stato protagonista anche a Cimitile, nel corso della visita alla Società Cooperativa Agricola PatataPiù di Generoso Pignatelli.
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Monti Lattari
Visita nei centri caratteristici dell’area vesuviana, come Santa Maria la Carità, cittadina che si trova alle pendici dei Monti Lattari, tra l’Agro Nocerino-Sarnese e il Vesuvio, con un’economia basata in massima parte sul settore primario (agricoltura e floricoltura). Aree edificate si alternano a filari di vite e a multicolori distese di fiori, in un paesaggio suggestivo, soprattutto nel periodo delle fioriture.
Tappa alla Masseria Carlo Cannavacciuolo, uno spazio verde destinato alla fruizione dei cittadini di Santa Maria, ma anche sede di un piccolo maneggio che custodisce esemplari di asino amiatino. Si tratta di una della sei razze italiane di asini, dichiarata in via di estinzione. All’interno del parco, gli asini vengono utilizzati per la pet therapy, attività di mediazione, educazione e rieducazione alla relazione e al trattamento del disagio psichico.
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Sentieri Nuovi
Si dice che solo chi è speciale può proteggere il nostro mondo. I ragazzi e le ragazze dell’Associazione Sentieri Nuovi – Organizzazione di volontariato di Santa Maria a Vico, fondata quasi trent’anni fa da Alessandra Migliacci, hanno davvero la capacità di riconciliarti col mondo. Ho passato qualche ora immerso in questo mare di umanità, empatia, solidarietà.
Uomini e donne che tutti i giorni spendono il loro tempo e le loro energie per farsi carico dei bisogni della comunità, rivolgendo particolare attenzione ai ragazzi tossicodipendenti, alle persone con disabilità e alle famiglie in difficoltà. Prestano ascolto, forniscono supporto alla genitorialità e al disagio giovanile, e sono un presidio per il contrasto alla povertà, grazie alla raccolta e distribuzione di generi di prima necessità.
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Aforisma
Solo col lavoro agricolo può aversi una vita razionale, morale. L’agricoltura indica cos’è più e cos’è meno necessario. Essa guida razionalmente la vita. Bisogna toccare la terra.
(Lev Tolstoj)
Nicola Caputo
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