“Raggiunti tutti gli impegni di spesa per assicurare, con le tempistiche previste, la corretta attuazione degli obiettivi prefissateci nel periodo di transizione. Il livello dei pagamenti si attesta al 65,32%, la media italiana è il 60,88%. Abbiamo aperto ben 16 nuovi bandi per un ammontare complessivo di 200 milioni euro e sono in notevole aumento il tasso dei pagamenti per gli agricoltori. I nostri sforzi sono concentrati per sostenere il comparto agricolo fortemente danneggiato dalla crisi energetica – Lo ha dichiarato Nicola Caputo assessore all’Agricoltura della regione Campania a margine della seduta plenaria del Comitato di Sorveglianza svoltosi a Napoli”.
Sono intervenuti per la Commissione europea Elsa Laval, Andrea Incarnati e Leonardo Nicolia che hanno raccolto la nostra proposta di modifica del PSR che siamo certi vedrà nel breve la sua approvazione.
“Abbiamo davanti a noi sfide fondamentali per il futuro dell’Agricoltura campana, a partire dal nuovo Programma di Sviluppo agricolo che stanzia per la nostra regione, nel quinquennio interessato, ben 1,15Miliardi di risorse pubbliche, di cui circa 600Meuro a valere sul Feasr per il periodo 2022/27. I primi bandi del Nuovo ciclo di programmazione sono destinati agli interventi a superficie ed a capo animale a favore rispettivamente degli agricoltori e degli allevatori che si impegnano ad adottare tecniche produttive più ecocompatibili e sistemi di allenamento più rispettosi del benessere animale”.
Nelle prossime settimane si apriranno bandi con una dotazione finanziaria di circa 300Meuro, che sommati agli oltre 20Meuro già messi a Bando nell’ anno 2022 si traducono in una cospicua disponibilità di risorse a favore del sistema agricolo ed agroalimentare campano.
“Abbiamo proposto – annuncia ancora Nicola Caputo – cogliendo l’opportunità offertaci dalla modifica del regolamento 1305, la nuova Misura 22, destinata a bilanciare almeno in parte il marcato incremento dei costi di produzione innescato dalla crisi energetica conseguente alla guerra Russo Ucraina. Stiamo lavorando per supportare il comparto agroalimentare campano, segnato negli ultimi tre anni da rilevanti impatti della crisi pandemica e di quella energetica”.
“È stato un confronto franco e costruttivo con i rappresentanti della Commissione europea e i componenti del Comitato di Sorveglianza – conclude Nicola Caputo – che ci permette di guardare al nuovo Piano di sviluppo rurale con maggiore fiducia nel raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati”.
La Commissione Ue ha sottolineato l’importanza del raggiungimento da parte della Campania di tutti gli obiettivi previsti e l’ottima sinergia con l’Autorità di gestione, che ha presentato la relazione sull’avanzamento finanziario del programma. Il prossimo anno entrerà nel vivo il lancio del Piano strategico e il proseguimento della Pac attuale. Ora è fondamentale continuare il lavoro di azione ed esecuzione dello sviluppo rurale, in un contesto geopolitico critico che impatta sull’agricoltura.